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Cinque voci femminili che ci porteranno in un viaggio intorno al mondo tra jazz, musica popolare, rock e canzone d'autore e le mille sfumature su cui le note sapranno guidarci.
Erica Mou al Parco La Favorita 7 luglio Erica Musci, in arte Erica Mou, è la nuova rivelazione della canzone d'autore italiana, capace dal vivo di rapire l’attenzione dello spettatore solo con l’intensità di voce e chitarra. Al suo fianco nei concerti, pianista e beatboxer anglo-francese MaJiKer. L'album d'esordio di Erica Mou, intitolato "È", è uscito nel 2011 per l'etichetta discografica Sugar di Caterina Caselli. Dopo numerose apparizioni televisive la 21enne cantautrice pugliese Erica Mou calca i più prestigiosi palcoscenici italiani: dal Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma ai Wind Music Awards all'Arena di Verona, dal main stage dell'Heineken Jammin' Festival al MTV Day di Torino. Nell'autunno 2011 Erica si è esibita in 3 date in USA (New York, Los Angeles e Miami) per il festival HitWeek dedicato alla nuova musica italiana. Arrivata sul palco di Sanremo 2012 con la sua raffinata e profonda canzone "Nella vasca da bagno del tempo" (prodotta da Davide Rossi e mixata da Rick Simpson, entrambi fedeli collaboratori dei Coldplay) Erica Mou ha vinto il Premio della Critica "Mia Martini" ed il Premio della Sala Stampa Radio e TV. Sono i due riconoscimenti di più alto profilo nel festival della canzone italiana, e rappresentano una decisiva conferma per questa giovane cantautrice.
Affiatato trio che ha avuto modo di farsi notare nell’ambito di numerosi concerti e festival del Triveneto. La straordinaria voce di Enrica Bacchia dialoga con le raffinate tessiture armoniche della chitarra a 7 corde di Massimo Zemolin e i colori delle percussioni etniche di Luca Nardon. Il gruppo propone un’originale reinterpretrazione di standard jazz classici, brani di musica latina e famose canzoni del repertorio italiano e internazionale. Enrica Bacchia, fin da giovanissima, subisce il fascino delle diverse forme di espressione creativa che l’hanno portataa completare gli studi di Pittura. E’ nota in Italia e all’estero per essere considerata una delle più interessanti voci jazz nel panorama odierno. E’ inoltre autrice di un metodo di canto moderno in cui avvicina la sensibilità e la cultura artistica cinese alle regole della vocalità moderna del canto occidentale. Enrica Bacchia voce Massimo Zemolin Chitarra Semiacustica a 7 corde Luca Nardon percussioni etniche
Profondità emozionale e variegate atmosfere sono le caratteristiche del duo composto dalla violoncellista croata Asja Valcic, già membro del Radio String Quartet di Vienna, e del fisarmonicista carinziano Klaus Paier. Asja e Klaus riescono a trarre dai loro strumenti una notevole gamma di suoni, spaziando in una varietà di stili che vanno dal tango argentino all’improvvisazione jazz, dalla musette francese alla musica classica, come testimonia l’eccellente album À Deux, edito dall’ormai famosa etichetta tedesca ACT. Paier utilizza anche il bandoneón, rivelando tutto il suo amore per il grande Dino Saluzzi, e firma i vari brani, con influenze di Monk, Jarrett e Mingus. Il background di Asja è chiaramente la musica da camera, ma sorprendenti sono state le sue esperienze in contesti di improvvisazione, nei quali suona con una passione ed una verve normalmente non sono associate ad uno strumento come il violoncello.
Asja Valcic violoncello Klaus Paier fisarmonica
Barbara Casini e Monica Demuru presentano una scelta di brani firmati dal musicista e poeta brasiliano Chico Buarque De Hollanda. La formula semplice del recital musical-letterario propone un percorso interpretativo di intreccio tra lettura in traduzione italiana dei testi e esecuzione delle canzoni di questo grande maestro della miglior tradizione della canzone colta brasiliana, dove coesistono da molti decenni l’ideale armonia tra complessità delle forme, spessore letterario e gusto per l’immediatezza della canzone popolare. Il recital è idealmente diviso in due parti: nella prima canzoni principalmente ispirate alle tematiche sociali (l’alienazione nel lavoro, la dittatura militare, l’infanzia abbandonata, il rapporto genitori figli...); la seconda dedicata alle canzoni d’amore. La grandezza di Chico Buarque come poliedrico autore letterario e raffinato musicista, in questo omaggio di due interpreti italiane da tempo innamorate della cultura brasiliana, sarà conferma e sorpresa per il pubblico italiano, che avrà l’opportunità di seguire le traduzioni in italiano, (a firma della stessa Casini), di testi, certamente noti e quantomai affascinanti. Barbara Casini canto, chitarra Monica Demuru voce recitante, canto
Cantautrice british folk-rock di origine veneta, Lubjan ha conquistato - con la sua particolarissima voce - l'attenzione di diversi esponenti della discografia italiana e il cuore di un pubblico 'fedele', sempre presente nelle sue esibizioni dal vivo. La sua professionalità si è formata attraverso diverse esperienze, a partire da un lungo soggiorno all'estero , che le ha permesso di coltivare la sua propensione alla scrittura in inglese. Nel suo primo album “ One/uno” uscito nel 2005 vanta la collaborazione di Cristina Donà, Autrice e compositrice di raffinato stile, Lubjan dimostra con canzoni delicate, profonde, intense, intime ed accattivanti, di aver incorporato influenze tra le più diverse della musica contemporanea e di averne estrapolato quel filo rosso che unisce l'attualità alle radici della musica pop, quella capace di esprimere sensazioni vere, poetiche, nelle quali identificarsi.? Numerose le collaborazioni con altri artisti, fra i quali Niccolò Fabi, Modena City Ramblers, Cristina Donà, I Cosi, Moltheni, Marta sui Tubi, solo per citarne alcuni, con i quali ha condiviso - da protagonista - il successo sui più importanti palcoscenici italiani. Ha inoltre prestato la sua voce per i singoli di Miura (ex Timoria) e la sua canzone “Back to a time” è stata scelta come colonna sonora dello spot della nuova Daihatsu Cuore.
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